Depositato con verbale registrato presso l’Agenzia delle Entrate Roma 3 il 17/04/2023 al n. 7745 serie 1T
Il presente Regolamento non sostituisce ma interpreta ed integra lo Statuto. Il Regolamento pertanto può essere mutato ed adattato dall’Assemblea con l’adozione anche di eventuali modifiche dello Statuto soltanto qualora necessario.
Esso viene adottato pertanto allo scopo di snellire le procedure ed interpretare le norme statutarie.
FINALITÀ DEL COLLEGIO DEI DOCENTI DI ISTOLOGIA ED EMBRIOLOGIA UMANA
L’Associazione denominata “COLLEGIO DEI DOCENTI DI ISTOLOGIA ED EMBRIOLOGIA UMANA”, con sede in Roma, al Largo F. Vito, n. 1, fermi restando gli scopi istituzionali indicati nello Statuto, si propone di:
1. potenziare le discipline afferenti al Gruppo Scientifico- Disciplinare Istologia ed Embriologia Umana nei loro aspetti formativi con particolare attenzione alle ricadute sull’avanzamento della ricerca e agli aspetti applicativi e professionali;
2. stimolare la ricerca degli Associati e dei gruppi che ad essi si affiancano, implementando le conoscenze e le affinità culturali;
3. ampliare, sotto ogni forma, la visibilità delle discipline del Gruppo Scientifico-Disciplinare;
4. coordinare, sempre nel rispetto dell’autonomia delle singole Università, la didattica universitaria nei vari Corsi di Laurea, nelle Scuole di Specialità, nei Corsi di Perfezionamento e di Diploma, in stretto accordo con la Conferenza Permanente dei Presidenti dei Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia, con il CUN ed ove possibile con la CRUI;
5. favorire i rapporti con gli ordini professionali di categoria, con gli altri Collegi di Area Medica e di Area Biologica, ove siano presenti affinità;
6. collaborare con Istituti ed Associazioni che perseguano obiettivi comuni, in campo nazionale ed internazionale;
7. favorire l’appartenenza ad una Società Scientifica che veda il collocamento della maggioranza degli Associati, tenendo conto del fatto che attualmente gli Istologi ed Embriologi fanno riferimento alla Società Scientifica denominata SIAI (Società Italiana di Anatomia ed Istologia), ma che non tutti ne fanno parte come Soci;
8. promuovere, con eventuali fondi/donazioni, la ricerca scientifica istituendo borse di studio ed altro;
9. richiedere, nelle sedi opportune, l’aggiornamento della Declaratoria del Gruppo Scientifico-Disciplinare, difenderne le competenze e specificità e cercare di rendere omogenei, in campo nazionale, i contenuti didattici e scientifici.
COMPOSIZIONE DEL COLLEGIO
L’Associazione è costituita dai Professori e Ricercatori Universitari di ruolo, a tempo indeterminato o determinato, appartenenti al Gruppo Scientifico-Disciplinare Istologia ed Embriologia Umana che ne facciano richiesta. Possono farne parte anche Ricercatori e Professori di altri Gruppi Scientifico-Disciplinari che ne facciano richiesta motivata ma senza poter entrare a fare parte della Giunta del Collegio, fermo restando che – qualora l’Associazione intenda iscriversi al Registro delle Società Scientifiche e delle Associazioni Tecnico-Scientifiche delle professioni sanitarie – possono essere ammessi esclusivamente gli appartenenti alla specifica categoria professionale ovvero i professionisti che esercitano, anche se non in via esclusiva, la specifica attività che l’Associazione rappresenta.
Ammissione, dimissioni, ed esclusione dei Soci.
Ammissione: l’ammissione al Collegio avviene su richiesta. I Professori fuori ruolo continuano a fare parte del Collegio con diritto di voto ma non possono accedere alle cariche sociali. I Professori fuori ruolo conservano il diritto di terminare comunque il mandato per eventuali cariche sociali, assunte precedentemente alla loro andata fuori ruolo.
Dimissioni: ogni Socio può presentare le dimissioni per iscritto.
Esclusione: vengono esclusi coloro che non hanno provveduto a versare la quota sociale per due anni consecutivi. Inoltre, le infrazioni gravi ai principi della deontologia, come pure la diffamazione nei confronti dell’Associazione o dei suoi Membri, o altri gravi motivi possono comportare l’esclusione dal Collegio; per essere accolta essa deve essere proposta da almeno 5 (cinque) Soci del Collegio e convalidata dall’Assemblea dei Soci a scrutinio segreto a maggioranza dei due terzi dei voti degli aventi diritto, previa audizione del Socio in causa.
Il Collegio dei Probiviri è deputato a dirimere eventuali controversie fra i Soci e fra i Soci e l’Associazione.
Resta ferma la facoltà per i Soci esclusi di rivolgersi all’autorità giudiziaria come per legge.
A seguito di dimissione o esclusione non si ha diritto alla restituzione delle somme versate per quote associative né a parte alcuna del patrimonio.
ORGANI DEL COLLEGIO
Organi dell’Associazione sono:
– il Past President;
– il Presidente;
– il Segretario;
– il Tesoriere;
– la Giunta;
– il Collegio dei Probiviri;
– il Comitato Scientifico;
– l’Assemblea dei Soci.
Il Past President
Terminato il mandato, il Presidente assume la funzione di Past President per tutto il periodo in cui è in carica il nuovo Presidente.
Il Past President esercita le funzioni del Presidente se dallo stesso delegato e svolge la principale funzione di stretta collaborazione e di consigliere del Presidente, insieme al Segretario.
Il Presidente
Il Presidente rappresenta il Collegio, ha la firma sociale, presiede l’Assemblea dei Soci; viene eletto dall’Assemblea tra i Professori Ordinari Membri del Collegio con votazione diretta, dura in carica tre esercizi ed è rieleggibile per altri due mandati.
L’elezione del Presidente, così come per tutti i Membri della Giunta va fatta fra i Professori Ordinari in ruolo. E’ sempre possibile terminare il mandato se il Socio andasse fuori ruolo.
In assenza o impedimento temporaneo del Presidente, le sue funzioni vengono assunte dal Past President.
Spetta inoltre al Presidente:
a) curare i rapporti dell’Associazione con organizzazioni similari accademiche, scientifiche e con gli Organi Istituzionali da cui dipendono le Università;
b) esercitare tutte le funzioni statutarie demandategli dall’Assemblea.
Il Segretario:
Il Segretario coadiuva il Presidente, rende esecutive le delibere del Collegio; egli viene eletto dalla Giunta tra i Professori Ordinari Membri del Collegio e rimane in carica per tre esercizi; è rieleggibile per altri due mandati.
Su mandato del Presidente, egli esercita le funzioni conferitegli dallo stesso nell’ambito delle funzioni statutarie.
In caso di impossibilità del Segretario a svolgere le sue funzioni, il Presidente indirà una riunione della Giunta entro novanta giorni dalla comunicazione ricevuta dal Segretario uscente per l’elezione del nuovo Segretario.
Il Tesoriere:
Il Tesoriere redige il Bilancio Consuntivo e quello Preventivo sottoponendoli annualmente, previa approvazione della Giunta, all’Assemblea dei Soci; viene eletto nell’ambito della Giunta e rimane in carica per tre esercizi; è rieleggibile per altri due mandati.
Il Tesoriere cura i vari aspetti dell’Amministrazione finanziaria dell’Associazione. In caso di impossibilità da parte del Tesoriere di svolgere le sue funzioni il Presidente indirà una riunione della Giunta entro novanta giorni dalla comunicazione ricevuta dal Tesoriere uscente per l’elezione del nuovo Tesoriere. Il Segretario stesso può assumere anche la carica di Tesoriere e quindi redigere il Bilancio Consuntivo e quello Preventivo sottoponendoli annualmente all’Assemblea dei Soci.
Le funzioni di Segretario e di Tesoriere possono essere conferite dalla Giunta alla stessa persona.
La Giunta
La Giunta rappresenta l’organo esecutivo del Collegio.
Essa è composta dal Presidente, dal Past President, dal Segretario, dal Tesoriere e da cinque Soci eletti dall’Assemblea con votazione diretta.
I Soci eletti in Giunta restano in carica per tre esercizi e possono essere rieletti per un massimo di tre mandati consecutivi.
La Giunta viene convocata dal Presidente o su richiesta motivata di almeno la metà dei suoi componenti, a mezzo di invito scritto mediante posta elettronica.
Le riunioni della Giunta si effettuano sia in presenza sia per via telematica (Skype o altro mezzo). I verbali delle riunioni delle Giunte sono inviati a tutti i Soci.
Il Collegio dei Probiviri
Il Collegio dei Probiviri è costituito da tre Membri eletti dall’Assemblea dei Soci; contestualmente viene eletto il Presidente del Collegio dei Probiviri. I Probiviri durano in carica tre esercizi e sono rieleggibili per altri due successivi mandati. Qualsiasi Socio con una anzianità di associazione di almeno 10 (dieci) anni consecutivi ed in regola con il pagamento delle quote associative può candidarsi alle elezioni, purché non ricopra altre cariche sociali. Il Collegio dei Probiviri tutela il rispetto delle norme statutarie, etiche e deontologiche da parte dei Soci e decide in via arbitrale le controversie che intercorrono tra i singoli Associati e tra questi ultimi e l’Associazione. Le decisioni del Collegio dei Probiviri, le cui riunioni sono convocate dal Presidente mediante avviso spedito almeno tre giorni prima dell’adunanza mediante mezzi che garantiscano l’avvenuta ricezione, sono adottate a maggioranza assoluta.
Il Comitato Scientifico
Il Comitato Scientifico ha funzioni di verifica e controllo della qualità di tutte le attività svolte dal Collegio, oltre che della sua produzione che sarà effettuata secondo gli indici di produttività scientifica e bibliometrici validati dalla comunità scientifica internazionale. Il Comitato è composto da quattro Membri più il Presidente, scelti dalla Giunta del Collegio sulla base della comprovata esperienza, notoria indipendenza ed imparzialità e della elevata professionalità. I componenti del Comitato Scientifico restano in carica tre esercizi e sono rieleggibili per altri due mandati.
L’Assemblea dei Soci
L’Assemblea dei Soci è costituita da tutti i Soci. Essa è convocata dal Presidente del Collegio in sede ordinaria almeno una volta l’anno per l’approvazione del Bilancio a mezzo di invito scritto mediante posta elettronica ai Soci. I Soci che non possono essere presenti hanno la possibilità di delegare altro Socio. Il numero massimo di deleghe in capo ad un Socio è di cinque. L’Assemblea può essere convocata sulla base di una richiesta motivata da almeno un quarto degli Associati.
Compiti dell’Assemblea sono:
a) formulare il programma annuale dell’attività del Collegio;
b) adottare il Regolamento di cui all’Art. 24;
c) deliberare in merito all’esclusione degli Associati;
d) deliberare Modifiche Statutarie;
e) deliberare in merito allo scioglimento dell’Associazione;
f) deliberare in merito alle altre materie affidate alla sua competenza dallo Statuto.
L’avviso di convocazione dell’Assemblea sarà notificato con almeno quindici giorni di preavviso. Sull’avviso di convocazione sarà indicato, oltre l’ora ed il luogo della riunione, l’ordine del giorno da discutere.
SEDUTA SCIENTIFICA
E’ consolidata abitudine affiancare alla Seduta Amministrativa dell’Assemblea una Seduta Scientifica che, generalmente, segue la Seduta Amministrativa, nel medesimo giorno della sua convocazione.
La Seduta Scientifica rappresenta un altro momento di aggregazione dei Soci e rende possibile:
– la conoscenza diretta delle attività dei Soci nelle varie sedi;
– la presentazione da parte di giovani colleghi del loro lavoro scientifico;
– lo scambio di idee e l’integrazione.
La Seduta Scientifica viene organizzata, su proposta della Giunta, da due Membri i quali si interessano non solo di raccogliere i contributi provenienti dagli Associati e selezionarli, ma introducono i vari speaker partecipanti e stimolano la discussione.
Gli speaker sono invitati a presentare i loro dati in forma sintetica in power point e per un tempo stabilito dagli organizzatori.
Il Collegio ha inoltre istituito il Premio Monesi-Rizzoli che viene conferito in forma annuale su proposta del Comitato Scientifico, come da regolamento proprio.
ESPLETAMENTO DELLA SEDUTA SCIENTIFICA E DI QUELLA AMMINISTRATIVA:
La modalità di espletamento della Seduta Scientifica è modulabile e può venire modificata di volta in volta a seconda delle esigenze e dei tempi.
Si auspica che l’Assemblea voglia comprendere che tale parte della stessa è un importante momento di crescita e di confronto per cui necessiterebbe di maggiore attenzione e presenza.
Pertanto gli organizzatori e la Giunta potranno proporre anche tempi più lunghi, ove necessario, richiedendo ai Soci la presenza in una intera giornata con eventuale pernottamento.
Eventuali modifiche nell’impostazione della giornata societaria annuale, durante la quale la comunità si riunisce e si confronta, possono essere effettuate in modo tale da dare sia più tempo per discutere dei problemi che sono alla attenzione della Seduta Amministrativa e, successivamente, ascoltare con maggiore attenzione gli interventi alla Seduta Scientifica, in particolare quelli dei giovani che sono la linfa della Associazione.
Ciò alla stregua di quanto già avviene in altri Collegi, i quali prevedono anche approfondimenti con commissioni o sottocommissioni per la parte amministrativa ed una intera mezza giornata scientifica.
RISORSE ECONOMICHE
L’Associazione trae le risorse economiche per il funzionamento e lo svolgimento della propria attività, per i fini istituzionali dalle quote associative e da quant’altro incassi a norma di legge.
Il Bilancio, trattandosi di Associazione semplice fra Docenti, deve risultare in pareggio. Eventuali somme che risultassero in attivo possono essere, se di modesta entità, messe a riserva e sommate a quelle di altro o altri anni fino a quando potranno costituire una somma tale da poter portare l’Assemblea, su proposta della Giunta, a decidere di istituire per uno o più anni ed una o più persone borsa o borse di studio o premio/premi ovvero incentivi alla ricerca scientifica di giovani che siano avviati alla carriera universitaria in ambito isto-embriologico medico.
Tali borse o premi o incentivi alla ricerca dovranno essere devoluti sulla base di una competizione con scelta del vincitore/i ed attribuzione della somma dopo presentazione del CV, che verrà esaminato dal Comitato Scientifico. Il Comitato Scientifico sceglie a maggioranza, stilando una graduatoria, dopo aver ricevuto il CV ed aver eventualmente ascoltato la dissertazione e le risposte dei candidati ad eventuali domande ad essi rivolte. Ulteriori interventi a sostegno della ricerca scientifica potranno essere decisi dall’Assemblea.
MODIFICHE DI STATUTO E REGOLAMENTO
Per modificare lo Statuto è richiesta la maggioranza assoluta degli aventi diritto di voto. Le proposte di modifica di Statuto debbono essere presentate dalla Giunta oppure richieste per l’Assemblea successiva da un voto dell’Assemblea dei Soci a maggioranza semplice. Esse devono essere inserite nell’Ordine del Giorno dell’Assemblea e non possono essere argomento di mozione d’ordine per la stessa Assemblea.
SCIOGLIMENTO
Lo scioglimento dell’Associazione sarà valido solo se deciso in Assemblea dai tre quarti degli aventi diritto di voto.